Per la pasta:
Per il ragù:
Prepara la pasta nella maniera tradizionale e falla riposare per un'oretta prima di tirarla (meglio se con il mattarello) per ricavare le tagliatelle. Intanto metti in una casseruola l'olio, il germano a pezzi e tutti gli odori, facendo rosolare molto bene la carne. Appena questa si sarà ben bene arrostita, aggiungi il concentrato di pomodoro e mezzo litro di buon vino rosso. Lascia cuocere un paio d'ore fino a che la carne risulterà tnato tenera da poterla disossare facilmente con le mani. Cuoci le tagliatelle in abbondante acqua salata e condiscile con la carne e il sugo. Secondo l’umorista Augusto Majani, le tagliatelle sarebbero state ispirate dalla bellezza di Lucrezia Borgia. Questi narra che nel 1487, Giovanni II di Bentivoglio, signore di Bologna, chiese al suo cuoco personale, Mastro Zefirano, di organizzare una cena maestosa in onore di Lucrezia Borgia, che si sarebbe fermata in città durante il suo viaggio a Ferrara per andare sposa del Duca Alfonso D’Este, Vista la richiesta, il cuoco si sbizzarrì e diede vita ad un banchetto memorabile, dove, tra piccioni, pernici e cibi di ogni tipo, spiccò un nuovo tipo di pasta. Questa venne ricavata tagliando le tradizionali lasagne a forma di lunghe strisce dorate, in onore dei biondi capelli di Lucrezia e dando così vita alle celebri tagliatelle.
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